(ANSAmed) - PRISTINA, 11 APR - Le autorità del Kosovo hanno
dichiarato persona non grata, vietandogli l'ingresso nel Paese,
Vojislav Seselj, l'ultranazionalista serbo assolto a sorpresa
nei giorni scorsi al Tribunale penale internazionale dell'Aja
(Tpi) dalle accuse di crimini di guerra compiuti in Croazia e
Bosnia-Erzegovina durante i conflitti armati degli anni novanta
nella ex Jugoslavia.
"A Seselj è stato vietato l'ingresso in Kosovo a causa delle
migliaia di vittime da imputare alle sue parole e alle sue
azioni nei Balcani", ha detto il ministro degli esteri kosovaro
Petrit Selimi.
Anche la Croazia, dopo l'assoluzione, aveva vietato
l'ingresso a Seselj. (ANSAmed).