In dichiarazioni all'emittente tv Dukadijinja, Thaci ha sottolineato come "il Kosovo sia nella regione in prima linea nella lotta al terrorismo e al radicalismo".
Il presidente ha fatto notare a questo riguardo come negli ultimi mesi siano state adottate misure punitive nei confronti di un centinaio di persone accusate di diffondere l'odio e il radicalismo religioso e di aver appoggiato il trasferimento di estremisti kosovari albanesi in Siria e Iraq.
Secondo molti osservatori a spingere i giovani kosovari albanesi a unirsi all'Isis sarebbero in primo luogo ragioni economiche come la povertà e la disoccupazione molto diffuse in Kosovo. Secondo dati concordi, sarebbero oltre 150 i kosovari trasferitisi a combattere in Siria e Iraq. (ANSAmed)