(ANSAmed) - PRISTINA, 19 LUG - Sono 70 i combattenti islamici
partiti dal Kosovo e che combattono attualmente a fianco delle
formazioni jihadiste dell'Isis in Siria e Iraq. Lo ha detto il
ministro dell'Interno Skender Hyseni, secondo il quale al
seguito dei combattenti vi sono nei due Paesi arabi anche 38
donne e 27 bambini.
Intervenendo dinanzi alla Commissione interno e sicurezza del parlamento, Hyseni ha aggiunto che sono 57 gli estremisti islamici kosovari morti in combattimento. La polizia, sempre secondo il ministro, è intervenuta in tempo impedendo ad altri 40 giovani del Kosovo di recarsi in Siria e Iraq. Sotto indagine sono stati posti 119 kosovari per sospetti di attività terroristica e di essi 102 sono stati arrestati. Le incriminazioni sono state finora 34. Secondo Hyseni tuttavia in Kosovo la situazione è migliorata e risultati positivi sono stati registrati nella lotta contro estremismo e radicalismo religioso. (ANSAmed).
Intervenendo dinanzi alla Commissione interno e sicurezza del parlamento, Hyseni ha aggiunto che sono 57 gli estremisti islamici kosovari morti in combattimento. La polizia, sempre secondo il ministro, è intervenuta in tempo impedendo ad altri 40 giovani del Kosovo di recarsi in Siria e Iraq. Sotto indagine sono stati posti 119 kosovari per sospetti di attività terroristica e di essi 102 sono stati arrestati. Le incriminazioni sono state finora 34. Secondo Hyseni tuttavia in Kosovo la situazione è migliorata e risultati positivi sono stati registrati nella lotta contro estremismo e radicalismo religioso. (ANSAmed).
