(ANSAmed) - PRISTINA, 10 OTT - Il presidente kosovaro Hashim
Thaci ha chiesto alle istituzioni giudiziarie di far luce sui
crimini commessi durante e dopo la guerra in Kosovo. Lo ha fatto
con quattro lettere distinte fatte pervenire oggi alla procura
generale, nelle quali fa riferimento in particolare agli
omicidi, alle atrocita', alla distruzione del patrimonio storico
culturale e religioso del Kosovo, ma anche alle campagne di
violenze sessuali e stupri ai danni delle donne kosovare durante
il conflitto armato con i serbi del 1998-1999. "I crimini
perpetrati durante e dopo la guerra attendono ancora una
risposta da parte della giustizia", ha detto Thaci nelle sue
lettere agli organi di giustizia.
Un Tribunale speciale con sede all'Aja ha avviato da poco la
sua attivita' per far luce sui crimini commessi in quegli anni
dall'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia
indipendentista albanese opposta alla forze serbe. Tra i
possibili imputati vi e' lo stesso presidente Thaci, che era tra
i capi dell'Uck.(ANSAmed)