(ANSAmed) - BELGRADO, 14 NOV - Belgrado e Pristina hanno
annunciato ieri sera il raggiungimento di un accordo, con la
mediazione Ue, sul tema telecomunicazioni, uno dei piu' spinosi
e controversi nel dialogo in corso per la normalizzazione delle
relazioni fra le parti. Marko Djuric, capo dell'Ufficio
governativo serbo per il Kosovo, si e' detto soddisfatto
dell'intesa, che a suo dire non intacca la sfera proprietaria.
La proprieta' di Telekom Srbija, ha detto, viene infatti
trasferita a una societa' affiliata in Kosovo, la MTS d.o.o., di
proprieta' di Telekom. La prestazione dei servizi continuera'
come avvenuto finora, mentre al Kosovo verra' assegnato
ufficialmente un suo prefisso telefonico. Secondo Edita Tahiri,
capo del team negoziale di Pristina, il prefisso a tre cifre
sara' +383 e verra' assegnato il 15 dicembre dall'Unione
internazionale delle telecomunicazioni. Con cio' saranno aboliti
tutti i prefissi attualmente utilizzati in Kosovo - +381
(Serbia), +377 (Monaco), +386 (Slovenia). Un punto quello del
prefisso sul quale Pristina insisteva da tempo e che poneva come
condizione a uno sblocco della trattativa sulla formazione della
nuova Comunita' delle municipalita' serbe in Kosovo.
I rappresentanti serbi, sia in Kosovo che a Belgrado,
esprimendo soddisfazione hanno detto di sperare che l'accordo
sulle telecomunicazioni potra' accelerare una intesa anche
sull'altro punto delicato del dialogo, quello sulla creazione
della nuova Comunita' delle municipalita' serbe. In serata la
Tanjug ha riferito di un tweet con il quale il commissario Ue
all'allargamento Johannes Hahn ha espresso soddisfazione e si e'
congratulato per l'accordo sulle telecomunicazioni. (ANSAmed).