(ANSAmed) - BELGRADO, 2 FEB - Non toccherà il confine col
Kosovo il "treno della discordia", il convoglio decorato con
icone, simboli nazionalistici serbi e la scritta "Il Kosovo è
Serbia" in 21 lingue, al centro qualche settimana fa di un duro
scontro fra Belgrado e Pristina. Andrà invece in tutt'altra
direzione: sulla tratta Belgrado-Vrsac, città industriale a
nord-est della capitale, non lontana dal confine romeno.
Dopo l'alta tensione suscitata dalla decisione della dirigenza serba di far percorrere al pittoresco convoglio la linea fra Belgrado e Kosovska Mitrovica, nel nord del Kosovo a maggioranza serba, ripristinando tale collegamento dopo 18 anni, - Pristina aveva impedito il suo ingresso in Kosovo parlando di aperta provocazione - il treno era stato posto in servizio tra Kraljevo e Uzice (Serbia centrale). L'idea era di destinare il 'treno della discordia' alla linea Nis-Prokuplje-Merdare (al confine con il Kosovo), ma alla fine si e' optato per un diverso itinerario. Probabilmente per non creare ulteriori dissapori con Pristina, i cui rapporti con Belgrado segnano di nuovo 'burrasca'. (ANSAmed).
Dopo l'alta tensione suscitata dalla decisione della dirigenza serba di far percorrere al pittoresco convoglio la linea fra Belgrado e Kosovska Mitrovica, nel nord del Kosovo a maggioranza serba, ripristinando tale collegamento dopo 18 anni, - Pristina aveva impedito il suo ingresso in Kosovo parlando di aperta provocazione - il treno era stato posto in servizio tra Kraljevo e Uzice (Serbia centrale). L'idea era di destinare il 'treno della discordia' alla linea Nis-Prokuplje-Merdare (al confine con il Kosovo), ma alla fine si e' optato per un diverso itinerario. Probabilmente per non creare ulteriori dissapori con Pristina, i cui rapporti con Belgrado segnano di nuovo 'burrasca'. (ANSAmed).
