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Kosovo: Premier serbo, 'no' a Esercito regolare Pristina

Segretario generale Nato, nostra forte preoccupazione

08 marzo, 14:20

(ANSAmed) - BELGRADO, 8 MAR - Il premier serbo Aleksandar Vucic ha criticato la decisione della dirigenza di Pristina di andare avanti verso la creazione di regolari Forze armate del Kosovo, affermando che su questo tema molto delicato intende chiedere il sostegno di Unione europea, Stati Uniti e Russia.

Parlando ai giornalisti a margine del Forum economico di Kopaonik, nel sud della Serbia, Vucic ha detto di aver espresso la sua contrarieta' a un Esercito regolare del Kosovo in un colloquio telefonico avuto ieri con il presidente kosovaro Hashim Thaci. Cio', ha osservato, rappresenta una violazione della risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza dell'Onu, in base alla quale in Kosovo possono stazionare esclusivamente truppe dell'Onu o di organizzazioni internazionali come la Nato, con la Forza Kfor.

La Serbia non riconosce l'indipendenza proclamata da Pristina il 17 febbraio 2008 e riconosciuta finora da 114 stati, sul totale di 193 rappresentati alle Nazioni Unite.

- La proposta di trasformare Forza di sicurezza del Kosovo in una forza armata ha spinto anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a chiamare il presidente ed il premier del Kosovo, Hashim Thaci e Isa Mustafa, per "esprimere la forte preoccupazione degli alleati nella Nato". "Ho detto chiaramente che passi unilaterali come questi sono inutili ed ho sollecitato le autorità del Kosovo a restare in stretto contatto con Belgrado" ha dichiarato Stoltenberg, sottolineando che se la proposta dovesse andare avanti "la Nato dovrà rivedere il suo livello di impegno, in particolare in termini di capacity-building". (ANSAmed).

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