(ANSAmed) - PRISTINA, 30 MAR - Un eventuale accordo
sull'istituzione di un collegamento aereo diretto fra Pristina e
Belgrado non sarà possibile fino a quando la Serbia non
riconoscerà l'indipendenza del Kosovo. Lo ha detto il direttore
generale dell'aviazione civile del Kosovo Dritan Djonbalaj.
Parlando in parlamento dinanzi alla commissione sicurezza, Djonbalaj ha smentito quanto affermato dal deputato della minoranza serba Bojan Mitic, secondo il quale nell'ambito del dialogo e dei colloqui di Bruxelles i rappresentanti serbi e kosovari si sarebbero accordati sull'apertura di un collegamento aereo diretto Belgrado-Pristina. Djonbalaj ha aggiunto che il Kosovo si prepara a rilevare dall'Ungheria il controllo sul proprio spazio aereo, affidato nel 2014 per cinque anni a Budapest. Gli ungheresi controllano attualmente il traffico aereo civile sul Kosovo, mentre quello militare e' competenza della Kfor, la Forza Nato in Kosovo. La Serbia si rifiuta di riconoscere l'indipendenza proclamata dal Kosovo il 17 febbraio 2008 e riconosciuta finora da 114 Paesi del mondo.(ANSAmed)
Parlando in parlamento dinanzi alla commissione sicurezza, Djonbalaj ha smentito quanto affermato dal deputato della minoranza serba Bojan Mitic, secondo il quale nell'ambito del dialogo e dei colloqui di Bruxelles i rappresentanti serbi e kosovari si sarebbero accordati sull'apertura di un collegamento aereo diretto Belgrado-Pristina. Djonbalaj ha aggiunto che il Kosovo si prepara a rilevare dall'Ungheria il controllo sul proprio spazio aereo, affidato nel 2014 per cinque anni a Budapest. Gli ungheresi controllano attualmente il traffico aereo civile sul Kosovo, mentre quello militare e' competenza della Kfor, la Forza Nato in Kosovo. La Serbia si rifiuta di riconoscere l'indipendenza proclamata dal Kosovo il 17 febbraio 2008 e riconosciuta finora da 114 Paesi del mondo.(ANSAmed)
