Parlando in una conferenza stampa a Belgrado unitamente al commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn, Vucic ha osservato che "se tali affermazioni fossero fatte da esponenti serbi le reazioni di condanna giungerebbero a decine".
"E' preoccupante il fatto che tali affermazioni e minacce (di Pristina) restino senza reazioni adeguate", ha detto Vucic, che si riferiva in particolare a quanto sostenuto ieri da Ramush Haradinaj, ex leader dell'Uck che e' tra i favoriti alla carica di premier nelle elezioni di domenica prossima in Kosovo. Haradinaj, che Belgrado accusa di crimini di guerra, ha detto che per Pristina sarà difficile rispettare gli accordi di Bruxelles, e che non e' possibile formare la Comunità delle municipalità serbe, contraria alla costituzione kosovara.
(ANSAmed).