(ANSAmed) - BRUXELLES, 14 GIU - Il mancato riconoscimento del
Kosovo da parte di 5 paesi dell'Ue - Spagna, Slovacchia,
Romania, Grecia e Cipro - va a danno della stessa Unione
europea: se i cinque paesi procedessero nel riconoscere
Pristina, "aumenterebbe la credibilità dell'Ue in politica
estera", e contribuirebbero "a normalizzare le relazioni tra
Kosovo e Serbia", che necessitano di "un maggiore impegno". Lo
evidenziano gli eurodeputati a Strasburgo in una risoluzione
appoggiata con 474 voti a favore, 134 contrari, e 64 astenuti.
L'Eurocamera si è inoltre espressa favorevolmente sulla proposta della Commissione Ue di concedere la liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari, anche se un paio di importanti criteri devono ancora essere soddisfatti, in particolare l'accordo sul confine con il Montenegro. "Questo voto manda nuovamente un forte segnale che il futuro di un Kosovo indipendente risiede nell'Ue. Il Kosovo è chiamato a rispondere in maniera costruttiva", sottolinea la relatrice del testo, Ulrike Lunacek (Verdi). "I due parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti possono e devono essere rapidamente raggiunti dal Kosovo", ha aggiunto.
Nel testo, i deputati esprimono "preoccupazione" per la "continua ed estrema polarizzazione dello scenario politico" di Pristina e si rammaricano del "ritmo lento" con cui il paese ha compiuto gli sforzi necessari a costruire un sistema amministrativo "adeguato ed efficiente". (ANSAmed).
L'Eurocamera si è inoltre espressa favorevolmente sulla proposta della Commissione Ue di concedere la liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari, anche se un paio di importanti criteri devono ancora essere soddisfatti, in particolare l'accordo sul confine con il Montenegro. "Questo voto manda nuovamente un forte segnale che il futuro di un Kosovo indipendente risiede nell'Ue. Il Kosovo è chiamato a rispondere in maniera costruttiva", sottolinea la relatrice del testo, Ulrike Lunacek (Verdi). "I due parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti possono e devono essere rapidamente raggiunti dal Kosovo", ha aggiunto.
Nel testo, i deputati esprimono "preoccupazione" per la "continua ed estrema polarizzazione dello scenario politico" di Pristina e si rammaricano del "ritmo lento" con cui il paese ha compiuto gli sforzi necessari a costruire un sistema amministrativo "adeguato ed efficiente". (ANSAmed).
