Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kosovo: esercitazione militari italiani per Monastero Decani

12 luglio, 17:31

(ANSAmed) - PRISTINA, 12 LUG - I militari italiani impiegati nella missione KFOR nei giorni scorsi hanno concluso un'articolata esercitazione sulle procedure di controllo della folla e sulla gestione dell'ordine pubblico in occasione di turbative o di concentrazione di masse ostili in prossimità del Monastero di Decani, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità e protetto dal contingente KFOR.

L'esercitazione, ha riferito in un comunicato il contingente italiano della Kfor, ha visto il coinvolgimento di un Battaglione di manovra multinazionale, formato da militari del 3 Reggimento Artiglieria da Montagna della Brigata Alpina "Julia", un assetto di ricognizione e sorveglianza tramite velivoli a pilotaggio remoto del 41 Reggimento "Cordenons", e unità di manovra composte da militari italiani, sloveni e austriaci, rinforzati da una Compagnia ungherese.

L'esercitazione ha messo alla prova la capacità di reazione rapida delle forze del MNBG-W, primo responsabile (first responder) in caso di turbative all'ordine pubblico ed eventuali escalation di violenza in prossimità di un'area sensibile come quella del Monastero di Decani.

Nel prosieguo dell'esercitazione le unità di manovra in assetto anti-sommossa hanno applicato le procedure tecnico-tattiche per respingere l'ammassamento della folla ostile ed evitare l'invasione del perimetro del complesso.

L'esercitazione ha contribuito a tenere alto il livello di addestramento, capacità operativa e standardizzazione delle procedure tecnico-tattiche, come previsto dalla Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che prevede di garantire la sicurezza al Monastero di Decani, mantenere la libertà di movimento, impedire il ricorso alla violenza e sviluppare progetti della Cooperazione Civile e Militare tesi a supportare il processo di crescita economica grazie allo sviluppo delle istituzioni locali. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati