(ANSAmed) - PRISTINA, 10 NOV - Il mandato della missione
Eulex in Kosovo scade il prossimo giugno e la decisione sulla
sua eventuale proroga spetta ai Paesi membri della Ue. Lo hanno
detto fonti di Eulex citate dai media a Pristina dopo la presa
di posizione al riguardo di esponenti governativi kosovari.
In particolare il ministro della giustizia Abeljard Tahiri aveva detto nei giorni scorsi di ritenere che la missione Eulex abbia esaurito il suo compito e che le sue funzioni e competenze possano essere trasferite ormai alle istituzioni locali kosovare. "Il Kosovo si e' dotato con successo delle capacità e degli strumenti per poter funzionare", aveva detto il ministro.
La missione civile europea, attiva dal dicembre 2008, pochi mesi dopo la proclamazione di indipendenza di Pristina (17 febbraio 2008), ha il compito di assistere le istituzioni del Kosovo nei campi della giustizia, dello stato di diritto e dell'attività di polizia. Eulex e' una delle presenze internazionali in Kosovo insieme alla missione dell'Onu (Unmik), alla Forza Nato (Kfor) e alla delegazione dell'Osce.(ANSAmed)
In particolare il ministro della giustizia Abeljard Tahiri aveva detto nei giorni scorsi di ritenere che la missione Eulex abbia esaurito il suo compito e che le sue funzioni e competenze possano essere trasferite ormai alle istituzioni locali kosovare. "Il Kosovo si e' dotato con successo delle capacità e degli strumenti per poter funzionare", aveva detto il ministro.
La missione civile europea, attiva dal dicembre 2008, pochi mesi dopo la proclamazione di indipendenza di Pristina (17 febbraio 2008), ha il compito di assistere le istituzioni del Kosovo nei campi della giustizia, dello stato di diritto e dell'attività di polizia. Eulex e' una delle presenze internazionali in Kosovo insieme alla missione dell'Onu (Unmik), alla Forza Nato (Kfor) e alla delegazione dell'Osce.(ANSAmed)
