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Kosovo: ambasciatore in Usa, indipendenza irrevocabile

Citaku, missione Onu non serve più. Presto avreno Esercito

15 novembre, 18:21

(ANSAmed) - BELGRADO, 15 NOV - L'indipendenza del Kosovo e' irrevocabile, il Paese balcanico cammina ormai sulle proprie gambe e per questo e' indispensabile cambiare e ridimensionare fortemente il mandato di Unmik, la missione Onu in Kosovo. Lo ha detto l'ambasciatore kosovaro negli Stati Uniti Vlora Citaku. Intervenendo alla riunione del consiglio di sicurezza ieri a New York, la diplomatica ha sottolineato come la Corte internazionale di giustizia abbia stabilito che il Kosovo, con la dichiarazione di indipendenza, non ha violato la legge internazionale. "A quasi dieci anni dalla proclamazione di indipendenza (17 febbraio 2008, ndr) abbiamo motivo di essere orgogliosi", ha affermato Citaku citata oggi dai media serbi.

"Ora - ha aggiunto - il Kosovo e' un Paese libero e sicuro e non vi e' piu' bisogno di una missione di pace". Per questo a suo avviso le sessioni trimestrali del consiglio di sicurezza dell'Onu sulla situazione in Kosovo non servono piu' e sono solo "una perdita di tempo". "Noi non rinunceremo al diritto di essere parte del consesso mondiale degli stati, e quello che chiediamo e' solo di essere uguali agli altri Paesi. Il Kosovo e' un Paese indipendente e sicuro che ha organizzato due elezioni, parlamentari e locali, negli ultimi due mesi". Per l'ambasciatore inoltre il Kosovo rispetta in pieno i diritti delle minoranze e avra' presto un Esercito moderno. "Nessuno puo' porre il veto sulla formazione di regolari Forze armate del Kosovo". Una posizione questa in rotta di collisione con quella della Serbia che, non riconoscendo l'indipendenza di quella che considera ancora una propria provincia meridionale a maggioranza albanese, si oppone strenuamente alla creazione di regolari Forze armate kosovare. Il Kosovo non e' ancora membro delle Nazioni Unite. (ANSAmed)
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