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Serbia: Fabrizi (Ue), progredire su Kosovo e stato diritto

'Belgrado dovra' allineare propria politica con Unione'

28 novembre, 13:27

(ANSAmed) - BELGRADO, 28 NOV - La normalizzazione dei rapporti con Pristina e miglioramenti per cio' che concerne lo stato di diritto sono i due settori piu' importanti nei quali la Serbia deve maggiormente progredire. Lo ha detto il capo della delegazione Ue a Belgrado Sem Fabrizi. In una intervista al quotidiano Blic, il diplomatico italiano afferma che "i capitoli 23 e 24 (giustizia, diritti fondamentali, liberta', sicurezza) contengono un gran numero di riforme necessarie a creare una societa' piu' libera e democratica". Fabrizi ricorda al tempo stesso come "lo stato di diritto includa la lotta alla corruzione, la cooperazione con il Tribunale internazionale dell'Aja e la liberta' dei mezzi di informazione". E quest'ultimo punto "costituisce per la Ue un diritto fondamentale che va garantito e rispettato".

Nell'intervista Sem Fabrizi sottolinea inoltre come la Serbia, quale Paese candidato all'adesione all'Unione europea, abbia "l'obbligo di allineare la propria politica estera con la politica estera e di sicurezza comune della Ue". Un obbligo questo, ha precisato, che va osservato in pieno al momento dell'adesione. E con riferimento agli stretti rapporti che Belgrado mantiene con la Russia, il rappresentante Ue ha detto che "il messaggio e' chiaro. Gli stati membri dell'Unione e i Paesi che intendono aderirvi devono procedere e operare nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune. Si possono sviluppare relazioni con Paesi che non fanno parte della Ue, Russia o altri Paesi del mondo, se si rispetta tale ambito comune". "Se si decide di aderire alla Ue si sceglie di far propri valori e interessi della Ue. Non si aderisce alla Ue contro qualcun altro - ha affermato Fabrizi. Si entra nella Ue per essere parte di una Unione che promuove i valori e gli interessi della Ue - sicurezza, prosperita' e democrazia". (ANSAmed).

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