(ANSAmed) - BELGRADO, 8 MAR - Il ministro degli Esteri serbo,
Ivica Dacic, ha accusato oggi il governo di Pristina di non
voler attuare l'accordo di Bruxelles del 2013 che prevede la
creazione in Kosovo di una Comunità delle municipalità serbe,
cosa questa che si potrebbe interpretare come la decisione di
abbandonare il dialogo con Belgrado.
Secondo Dacic, ieri il governo kosovaro si sarebbe rifiutato
di avviare le procedure per una apposita legge sulla creazione
di tale Comunità e sul suo statuto. In dichiarazioni all'agenzia
Sputnik, il ministro serbo ha avvertito che una tale posizione
potrebbe riportare a zero l'intero processo negoziale
vanificando tutti gli accordi raggiunti finora. Per questo ha
rivolto un appello alla comunità internazionale a intervenire su
Pristina per evitare il fallimento del dialogo con Belgrado.
"Chiediamo all'Unione europea e agli Stati Uniti di fare urgentemente pressione su Pristina affinché rispetti gli impegni assunti con gli accordi di Bruxelles", ha affermato Dacis secondo il quale il pericolo è che "l'intero processo negoziale si interrompa definitivamente". (ANSAmed)
"Chiediamo all'Unione europea e agli Stati Uniti di fare urgentemente pressione su Pristina affinché rispetti gli impegni assunti con gli accordi di Bruxelles", ha affermato Dacis secondo il quale il pericolo è che "l'intero processo negoziale si interrompa definitivamente". (ANSAmed)
