(ANSAmed) - BELGRADO, 8 MAR - Nella Chiesa ortodossa serba e'
in corso un ampio dibattito e confronto di posizioni per una
modifica della sua costituzione che rispecchi un maggiore
collegamento della Chiesa ortodossa al Kosovo, ritenuto la culla
della cultura e della spiritualità serba.
Come riferiscono i media a Belgrado, tra i possibili cambiamenti vi sarebbe il cambio di nome che diventerebbe Chiesa ortodossa serba - Patriarcato di Pec. Pec (Peja in albanese) e' una città dell'ovest del Kosovo che ospita una importante sede del Patriarcato serbo.
Verrebbe riformata anche la procedura di elezione del Patriarca, che avverrebbe non più con un 'sorteggio apostolico' fra tre buste chiuse con i nomi dei candidati, ma con una normale elezione a scrutinio segreto in Assemblea generale della Chiesa, con la maggioranza dei due terzi.
Cambierebbe anche il nome ufficiale del capo della Chiesa ortodossa, che sarebbe arcivescovo di Pec, metropolita di Belgrado e Karlovci e Patriarca dei serbi.
L'adozione della nuova costituzione della Chiesa ortodossa serba, stando ai media, avverrebbe con ogni probabilità all'Assemblea generale - massimo organo della Chiesa - in programma a meta' maggio. Il patriarca serbo Irinej ha fatto sapere di essere d'accordo in particolare con il cambio di nome della Chiesa, legandolo a Pec, ma di ritenere che la sede debba restare a Belgrado, quale centro amministrativo principale.
(ANSAmed)
Come riferiscono i media a Belgrado, tra i possibili cambiamenti vi sarebbe il cambio di nome che diventerebbe Chiesa ortodossa serba - Patriarcato di Pec. Pec (Peja in albanese) e' una città dell'ovest del Kosovo che ospita una importante sede del Patriarcato serbo.
Verrebbe riformata anche la procedura di elezione del Patriarca, che avverrebbe non più con un 'sorteggio apostolico' fra tre buste chiuse con i nomi dei candidati, ma con una normale elezione a scrutinio segreto in Assemblea generale della Chiesa, con la maggioranza dei due terzi.
Cambierebbe anche il nome ufficiale del capo della Chiesa ortodossa, che sarebbe arcivescovo di Pec, metropolita di Belgrado e Karlovci e Patriarca dei serbi.
L'adozione della nuova costituzione della Chiesa ortodossa serba, stando ai media, avverrebbe con ogni probabilità all'Assemblea generale - massimo organo della Chiesa - in programma a meta' maggio. Il patriarca serbo Irinej ha fatto sapere di essere d'accordo in particolare con il cambio di nome della Chiesa, legandolo a Pec, ma di ritenere che la sede debba restare a Belgrado, quale centro amministrativo principale.
(ANSAmed)
