Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kosovo: Vucic, sì a compromesso ma no a umiliazione Serbia

Presidente con esponente Usa. 'Pristina non rispetta accordi'

14 marzo, 12:53

(ANSAmed) - BELGRADO, 14 MAR - La Serbia e' pronta a un compromesso per risolvere la questione del Kosovo, ma non accettera' in alcun modo di essere umiliata e di rinunciare alla sua sovranita' statale. Lo ha detto il presidente Aleksandar Vucic al termine di un colloquio oggi a Belgrado con Wess Mitchell, assistente segretario di stato Usa per Europa e Eurasia. "Sappiamo che il problema del Kosovo costituisce l'ostacolo maggiore per il nostro cammino verso l'integrazione europea, per questo la Serbia e' pronta a trattare per possibili compromessi, ma non possiamo assolutamente accettare l'umiliazione del nostro popolo e il cedimento del nostro stato sovrano", ha detto Vucic in una conferenza stampa congiunta con Mitchell. Serbia e Stati Uniti, ha aggiunto, hanno posizioni differenti riguardo al Kosovo, tuttavia Mitchell ha ascoltato i nostri argomenti, e forse qualcuno lo ha anche compreso. "Ogni compromesso e' difficile, ma esso va accettato anche dall'altra parte", ha affermato il presidente che ha accusato Pristina di non voler rispettare gli accordi di Bruxelles (aprile 2013) e in particolare quello relativo alla creazione della Comunita' delle municipalita' serbe in Kosovo. Belgrado, ha osservato, ha rispettato tutti i suoi impegni - in materia giudiziaria, di polizia nel nord del Kosovo, della difesa civile, delle telecomunicazioni. Pristina invece sembra ormai certo che non intende accettare la creazione della Comunita' dei serbi. "Non ne vogliono sapere. Usa e Ue questo lo sanno, e ringrazio Mitchell per aver sottolineato l'importanza di rispettare anche questo impegno", ha affermato Vucic. "La parte albanese, se avesse voluto, tale accordo lo avrebbe gia' rispettato nei cinque anni trascorsi dalla firma di Bruxelles, ma non hanno mosso un dito". Wess Mitchell da parte sua ha detto di vedere al momento una grande chance di soluzione del problema del Kosovo. "Vogliamo che si trovi una soluzione, noi siamo pronti ad ascoltare e ad aiutare", ha detto l'esponente americano. Nel colloquio con Vucic si e' parlato anche della necessita' di mantenere la pace e la stabilita' nei Balcani e del rafforzamento della collaborazione economica bilaterale. Mitchell, che tra ieri sera e stamane ha visto anche il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic e la premier Ana Brnabic e che ha in programma anche un incontro con esponenti dell'opposizione, e' impegnato nella sua prima missione nella regione dalla sua nomina lo scorso ottobre.

Prima di Belgrado e' stato a Pristina e a Skopje, tappe successive saranno Atene e Nicosia. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati