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Kosovo: Pristina invasa da bandiere Usa, festa per esercito

Venerdi' il voto del parlamento. 'Guerra Uck fu sacrosanta'

12 dicembre, 18:30

(ANSAmed) - PRISTINA, 12 DIC - La capitale kosovara Pristina e' da oggi inondata di bandiere statunitensi, in vista della riunione di venerdi' del parlamento che votera' sulla trasformazione della Forza di sicurezza del Kosovo in un esercito regolare, cosa questa avversata dalla Serbia ma appoggiata in pieno dagli Usa. Bandiere a stelle e strisce del principale alleato del Kosovo sono visibili su tutte le principali strade e viali della citta', nelle piazze, ai mercati, nei parchi. La dirigenza di Pristina non perde occasione per ribadire che il Paese conta sull'appoggio totale e incondizionato dell'America, primo sostenitore della lotta per l'indipendenza proclamata il 17 febbraio 2008. Una lotta condotta dall'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia indipendentista albanese che combatte' contro i serbi nel conflitto armato di fine anni novanta.

Combattenti e comandanti dell'Uck erano tutti i principali dirigenti attuali del Kosovo, a cominciare dal presidente Hashim Thaci, dal premier Ramush Haradinaj e dal capo del parlamento Kadri Veselj. E il premier Haradinaj, in un intervento su Facebook, conferma oggi che "la guerra dell'Uck fu giusta e sacrosanta". Il Tribunale speciale istituito per giudicare i crimini dell'Uck ha convocato i primi quattro ex combattenti per interrogatori relativi al loro passato. E non e' escluso che davanti ai giudici debbano comparire anche gli attuali dirigenti. (ANSAmed)
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