(ANSAmed) - BELGRADO, 14 GEN - Le autorità del Kosovo
hanno vietato l'ingresso nel Paese a Petar Petkovic, capo
dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, che intendeva
visitare oggi la popolazione serba nel nord del Kosovo colpita
dalle alluvioni degli ultimi giorni, fornendo loro aiuti
umanitari. La ministra degli Esteri kosovara Meljiza
Haradinaj-Stubla ha motivato il divieto con la "politica
distruttiva" che Belgrado continua ad attuare nei confronti del
Kosovo, e ha citato tra l'altro la fornitura attraverso canali
"illegali" di vaccino anticovid alla popolazione serba in
Kosovo.
"Nessuno ci potrà impedire di aiutare il nostro popolo", ha detto Petkovic secondo il quale si tratta di una decisione da inquadrare nell'avvio della campagna elettorale in vista del voto del 14 febbraio in Kosovo. Tale atteggiamento di Pristina, ha aggiunto Petkovic, dimostra al tempo stesso che l'Unione europea non è in grado di garantire il rispetto degli accordi raggiunti con la mediazione Ue, fra i quali vi è quello sulla libertà di movimento.(ANSAmed).
"Nessuno ci potrà impedire di aiutare il nostro popolo", ha detto Petkovic secondo il quale si tratta di una decisione da inquadrare nell'avvio della campagna elettorale in vista del voto del 14 febbraio in Kosovo. Tale atteggiamento di Pristina, ha aggiunto Petkovic, dimostra al tempo stesso che l'Unione europea non è in grado di garantire il rispetto degli accordi raggiunti con la mediazione Ue, fra i quali vi è quello sulla libertà di movimento.(ANSAmed).