''Oggi siamo in un momento cruciale nella costruzione di queste democrazie, dopo le elezioni e la nuova costituzione'' ha detto Leon, secondo il quale in Egitto e Tunisia ''il rischio e' la polarizzazione'' a livello sociale, fra diverse fazioni della societa' che hanno combattuto insieme a lottare per la democrazia e che oggi ''hanno visioni diverse su futuro''.
Dopo le ''spaventose violenze'', ''speriamo che il nuovo governo tunisino superi la crisi''. A questo scopo, il rappresentante speciale Ue per il Sud del Mediterraneo nelle ultime settimane e' stato impegnato in una grande lavoro di ''navetta'' con tutti i rappresentanti politici dei due Paesi, ''per trasmettere il messaggio dall'Europa: bisogna superare la crisi e mostrare che la polarizzazione non impedira' di riprendere la rotta e che la democrazia e' possibile nel mondo arabo''. In questo contesto secondo Leon ''i rappresentanti locali e regionali giocano un ruolo importante''.
Nelle relazioni bilaterali fra Ue e Paesi partner del Sud del Mediterraneo ''bisogna rafforzare l'aspetto locale e regionale'' ha spiegato il rappresentate speciale Ue, invitando l'Arlem a lavorare insieme ''per il rafforzamento delle democrazie, perche' nessuno e' piu' vicino ai cittadini come le autorita' locali e regionali''. (ANSAmed).