Questo il messaggio di Ramon Luis Valcarcel Siso, co-presidente dell'Arlem per la sponda Nord, in occasione della riunione della plenaria in corso a Bruxelles.
''Siamo coscienti delle difficolta' da superare'', ha detto Valcarcel Siso, spiegando che nell'ambito di una cooperazione fra autorita' locali e regionali ''occorre dare una risposta coordinata alle sfide economica e sociale'' dell'area e della sponda Sud in particolare.
''Assicurare le democrazie locali significa anche rispondere alle aspirazioni sociali delle popolazioni'' ha detto Valcarcel Siso. Il co-presidente Arlem ha sottolineato l'importanza del processo di decentramento nei Paesi del Sud del Mediterraneo e della ''territorializzazione delle politiche settoriali'' dell'Unione per il Mediterraneo, oltre che della formazione e dello sviluppo delle risorse umane.
L'Arlem si pone di fatto come il braccio delle autorita' locali e regionali dell'Unione per il Mediterraneo.
Di qui la proposta per lo sviluppo di un ''progetto per lo scambio di esperienze fra le amministrazioni locali e regionali'' nell'area euro-mediterranea: ''questa proposta sara' inviata al segretariato'' dell'Upm, ha annunciato Valcarcel Siso. Secondo il co-presidente dell'Arlem ''dobbiamo combattere le disparita' fra le diverse regioni e lavorare per la cooperazione e politiche macro-regionali''.
''Nessuno - ha concluso Valcarcel Siso - dovrebbe scegliere fra lo stare in Europa o nel resto del Mediterraneo. Oggi abbiamo l'opportunita' di mostrare tutto il nostro potenziale di integrazione e coesione, nella nostra regione''. (ANSAmed)