Dodici studenti, sei maschi sei femmine, del primo biennio della scuola superiore, partiranno il 29 gennaio alla volta dei campi profughi siriani in Giordania dove aiuteranno anche con la distribuzione dei beni raccolti: coperte, materassi, indumenti invernali, generi alimentari, stufette.
"Vogliamo che i ragazzi sperimentino di prima persona questa realta'," ha dichiarato Marwan Al Sawaleh, sottosegretario del ministero dell'Istruzione che ha coordinato l'iniziativa con la Mezza Luna Rossa degli Eau.
"La cultura del dare e' un insegnamento che viene dallo sceicco Zayed Al Nayah (fondatore degli Eau, n.d.r.)ed e' per questo che abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione ai problemi dei profughi siriani in tutte le scuole," ha aggiunto il dirigente della Croce Rossa emiratina, Mohammad al Fahim.
La campagna, "I nostri cuori con il popolo della Siria", era stata gia' annunciata dal presidente degli Eau, lo sceicco Khalifa Al Nahyan.
I fondi raccolti durante la Conferenza internazionale dei donatori che si e' svolta per il secondo anno consecutivo in Kuwait, non si avvicina nemmeno alla meta' di quanto indicato dal segretario dell'Onu Ban Ki-Moon come urgente necessita' per fronteggiare la crisi umanitaria che sta schiacciando il popolo siriano entro e fuori i suoi confini. Le stime presentate dal segretario generale indicano almeno 6,5 miliardi di dollari necessari per i 2,3 milioni di rifugiati fuori dalla Siria e per gli oltre 6,5 milioni di sfollati.
Le monarchie petrolifere del Golfo, che sostengono l'uscita di scena del presidente siriano Bashar Al Assad, hanno fatto la parte del leone nel contribuire al tamponamento dell'emergenza, donando, complessivamente, 870 milioni di dollari.
Il Kuwait gia' in apertura dei lavori aveva annunciato una donazione da 500 milioni, ben superiore all'offerta statunitense di 380 milioni. L'Arabia Saudita aveva inizialmente stanziato 60 milioni di dollari, ma ha poi alzato la cifra a 250 milioni di dollari nelle tarde ore serali, riferisce il quotidiano Saudi Gazzette.
"Con questa tranche - ha dichiarato il ministro delle Finanze Ibrahim Al-Assaf quotato dal quotidiano - il regno saudita dona alla Siria 448 milioni di dollari." Qatar ed Eau hanno invece stanziato 60 milioni di dollari ciascuno. Il contributo emiratino alla crisi siriana si assesta cosi' a 360 milioni di dollari.(ANSAmed).