E' questo il quadro che emerge dai dati di Eurostat, l'ufficio statistico comunitario. A registrare il volume maggiore di investimenti diretti europei sono i paesi del Golfo, salito da 72,2 a 86,7 miliardi di euro, mentre in Turchia l'aumento è passato da 69,1 a 74,9 miliardi di euro, in Egitto da 28,4 a 32,5 miliardi, in Marocco da 14,3 a 15,0 miliardi, in Israele da 4,0 a 7,3 miliardi.
Sempre fra 2011 e 2012 anche gli investimenti esteri dei Paesi del Mediterraneo nell'Unione dei 27 sono sostanzialmente aumentati: a guidare la classifica gli israeliani (da 23,9 a 29,3 miliardi), poi i turchi, passati da 8,6 a 11,9 miliardi di euro, seguiti da egiziani (da 2,6 a 4 miliardi), marocchini (cresciuta da 0,6 a 0,7 miliardi) . Diminuiscono invece gli investimenti diretti dai paesi del Golfo, calati da 72,5 a 67 miliardi di euro. (ANSAmed)