Nel testo si raccomanda di rendere pubblici i nomi di coloro che contribuiscono al finanziamento e allo stesso tempo si chiede che le associazioni di beneficienza siano al riparo da abusi per mano di gruppi militanti o dei loro sostenitori.
Gli Stati del Golfo hanno già avviato procedimenti giudiziari e amministrativi nei confronti delle persone e delle associazioni che finanziano i miliziani islamici, in particolare coloro che combattono in Iraq e in Siria. (ANSAmed).