Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siria: Wfp e Kuwait, una partnership a sostegno dei profughi

A sede organizzazione mostra fotografica per ricordare crisi

17 marzo, 10:08

(ANSAmed) - ROMA, 17 MAR - Cinque anni di guerra civile, oltre 200 mila morti, 3,9 milioni di rifugiati, 12,2 milioni di persone che necessitano di assistenza d'emergenza. All'immensa tragedia siriana è dedicata la mostra fotografica inaugurata ieri sera nella sede del Programma Alimentare Mondiale dal titolo: ''Kuwait and the World Food Programme:A Humanitarian Partnership in Support of the Syrian People in Crisis ''. Circa una ventina di scatti realizzati da fotografi dell'organizzazione umanitaria nei campi profughi che accolgono le migliaia di siriani in fuga dalla guerra civile. Fotogrammi che immortalano la vita di tutti i giorni per lo più nel campo profughi di Zaatari, in Giordania, che negli anni ha accolto il più elevato numero di persone. A oggi, il Kuwait ha destinato 77 milioni di dollari in aiuti alla popolazione siriana ed è tra i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo lo Stato che ha contribuito maggiormente al sostegno dei rifugiati. Proprio per il suo incessante impegno a favore dei rifugiati siriani, ma anche palestinesi e in generale delle popolazioni arabe vittime dei conflitti in Medio Oriente, lo scorso mese di settembre, l'emiro, Sheikh Sabah Al Ahmed Al Jaber Al Sabah, è stato insignito del global humanitarian leader da parte delle Nazioni Unite. ''Siamo molto grati per la generosità e la leadership portata avanti dall'emiro Sheikh Al Sabah, il cui sostegno al Wfp significa per milioni di donne, uomini, ragazzi e ragazze vulnerabili ricevere l'assistenza di cui hanno bisogno. Il cibo rappresenta un'ancora di salvezza e una speranza per un futuro migliore, ha detto il direttore esecutivo del Wfp, Ertharin Cousin, inaugurando la piccola mostra. Il Kuwait, ha proseguito, ''è un esempio di leadership e il Wfp è grato per lo sforzo compiuto''. ''Il mio dovere come persona e come musulmano è quello di sostenere il popolo siriano e consentire ai siriani di vivere una vita degna'', ha detto intervenendo l'ambasciatore del Kuwait in Italia, Sheikh Ali Al Khaled Al Sabah. ''Questa mostra racconta solo alcune di queste storie di vita quotidiana''.

Certo, c'è bisogno di cibo, ha fatto notare il diplomatico, ma c'è bisogno di educazione. ''L'Isis recluta anche i bambini. E se non vogliamo perdere questi giovani, abbiamo bisogno di aiutarli con un programma di istruzione. Il cibo da solo non basta''. La prossima settimana la mostra si trasferirà in Kuwait in occasione della terza Conferenza internazionale dei donatori per la Siria, dove verrà inaugurata il 23 marzo dal ministro degli Esteri, Sheikh Sabah Al Khalid Al Sabah. In questa occasione, ha concluso l'ambasciatore, ''cercheremo di raccogliere ancora più aiuti dai Paesi donatori. Le prime due conferenze sono state un successo e speriamo che anche questa lo sia''. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati