(ANSAmed) - BEIRUT, 11 GIU - Tre paesi arabi del Golfo hanno
assicurato alla Giordania, Paese che attraversa una profonda
crisi economica segnata da tensioni sociali e turbolenze
politiche, un sostegno economico di due miliardi e mezzo di
dollari come fondo di garanzia depositato nella Banca centrale
giordana, come richiesto dal Fondo monetario internazionale
(Fmi).
La tv panarabo-saudita al Arabiya ha riferito stamani della
decisione presa a Mecca, in Arabia Saudita, durante un incontro
quadripartito tra il re saudita Salman, il re giordano Abdallah,
l'emiro del Kuwait Shaykh Ahmad Sabah e il vice presidente degli
Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai lo shaykh Muhammad Al
Makhtum.
Nei giorni scorsi, re Abdallah di Giordania era stato
costretto a cambiare governo dopo una settimana di inedite e
massicce proteste popolari contro una proposta di legge per
l'imposizione di nuove tasse.
L'esecutivo giordano aveva decido di incrementare la
pressione fiscale per far fronte anche alle richieste del Fmi,
che nel 2013 aveva concesso ad Amman un prestito di oltre 700
milioni di dollari. (ANSAmed).