(ANSAmed) - BEIRUT, 11 LUG - Il Libano ha cominciato la notte
scorsa a spostare suoi soldati verso il confine settentrionale
con la Siria per rafforzare il controllo del territorio, dopo
una serie di incidenti avvenuti nei giorni scorsi che hanno
portato al bombardamento di aree di confine libanesi da parte
delle forze siriane. Lo rende noto oggi il quotidiano Daily
Star.
La decisione di portare rinforzi verso il confine con la Siria era stata presa lunedi' dal governo di Beirut e oggi il capo delle forze armate, generale Jean Qahwaji, citato dal quotidiano As Safir, ha precisato che per controllare efficacemente l'area di frontiera al fine di prevenire incidenti e' necessaria una brigata di 2.000 soldati.
Nella notte tra lunedi' e martedi' sparatorie sono avvenute lungo il confine tra forze di sicurezza siriane e miliziani non identificati in territorio libanese. Poco dopo le forze siriane hanno bombardato con mortai la zone di frontiera libanese.
Durante il bombardamento un cittadino libanese e' morto d'infarto e due rifugiati siriani sono rimasti uccisi in un incidente stradale mentre fuggivano. Sabato altre tre persone erano state uccise in analoghi bombardamenti da parte delle forze siriane. (ANSAmed).
La decisione di portare rinforzi verso il confine con la Siria era stata presa lunedi' dal governo di Beirut e oggi il capo delle forze armate, generale Jean Qahwaji, citato dal quotidiano As Safir, ha precisato che per controllare efficacemente l'area di frontiera al fine di prevenire incidenti e' necessaria una brigata di 2.000 soldati.
Nella notte tra lunedi' e martedi' sparatorie sono avvenute lungo il confine tra forze di sicurezza siriane e miliziani non identificati in territorio libanese. Poco dopo le forze siriane hanno bombardato con mortai la zone di frontiera libanese.
Durante il bombardamento un cittadino libanese e' morto d'infarto e due rifugiati siriani sono rimasti uccisi in un incidente stradale mentre fuggivano. Sabato altre tre persone erano state uccise in analoghi bombardamenti da parte delle forze siriane. (ANSAmed).