"Il processo di transizione verso la democrazia - afferma il Consiglio Ue - richiedera' tempo e deve prendere in considerazione le realta' sociali e politiche delle societa' locali coinvolte", ma secondo i leader dei 27 deve anche essere "chiaramente basato sulla promozione e tutela dei diritti umani, delle liberta' fondamentali e dello Stato di diritto". "Diversi Paesi nella regione - si legge nelle conclusioni del summit - stanno, allo stesso tempo, affrontando considerevoli sfide socio-economiche che devono essere affrontate urgentemente" sia per rimettere in sesto le proprie economie, sia per aiutare a consolidare la transizione democratica.
L'Unione europea si considera al fianco dei suoi Paesi partner del Sud del Mediterraneo alle prese con una difficile transizione democratica, con fondi extra e assistenza macro-finanziaria. "L'Ue compira' ogni sforzo - spiega il Consiglio europeo - per sostenere le riforme e rispondere ai bisogni individuali di questi Paesi, nel breve, medio e lungo periodo". A giocare un ruolo chiave saranno anche gli aiuti delle istituzioni finanziarie internazionali, inclusa la Banca europea d'investimenti, che i 27 leader Ue invitano "ad aumentare" nella regione, nel settore privato, infrastrutture e della lotta ai cambiamenti climatici.(ANSAmed).