(ANSAmed) - BEIRUT, 26 NOV - Sabah, leggendaria cantante e
attrice libanese famosa in tutto il mondo arabo per una carriera
durata oltre 70 anni e una vita sentimentale tumultuosa, e'
morta oggi all'eta' di 87 anni a Beirut. "Per il Libano e' una
perdita enorme, ma la sua fama e' andata oltre i confini del
Libano, invadendo ogni Paese arabo", ha detto il ministro
dell'Informazione di Beirut, Ramzi Jreij. Tra i primi ad
esprimere le sue condoglianze, vi e' stato anche il leader druso
Walid Jumblatt: "Sabah - ha detto - e' una leggenda che non
tornerà più, con la sua scomparsa scompare un'enorme parte del
bellissimo passato del Libano". Sabah, nome d'arte per Jeanette
Feghali, era nata nel villaggio cristiano di Bdadun. Ha
debuttato come cantante nel 1940 e, qualche anno dopo, come
attrice cinematografica, raccogliendo i più grandi successi
sullo schermo in Egitto. Interprete di circa 3.000 canzoni, 83
film (libanesi ed egiziani) e 27 spettacoli teatrali libanesi,
Sabah ha continuato ad apparire in programmi televisivi ed
eventi dal vivo fino a cinque anni fa. E' stata anche la sua
longevità artistica e la sua voglia di vivere che ne ha fatto un
mito per i fan, che la conoscevano anche come Shahrura, il
femminile per 'il merlo', e come Sabbuha, il diminutivo di
Sabah. Sabah e' stata tra l'altro la prima cantante araba ad
esibirsi all'Olympia di Parigi e alla Albert Hall di Londra.
Oltre alla cittadinanza libanese, aveva quelle egiziana,
giordana e statunitense. Sposata sette volte, Sabah lascia due
figli: un maschio medico che vive negli Usa, nato dal suo primo
matrimonio, e una femmina, avuta dal violinista egiziano Anwar
Mansi. La sua vita e' stata segnata nei primi anni da una
tragedia familiare, quando un fratello ancora minorenne uccise
la madre per punirla di presunte relazioni extraconiugali, e poi
fuggì dal Libano. I funerali di Sabah saranno celebrati domenica
nella cattedrale maronita di San Giorgio, nel centro di Beirut.
(ANSAmed).