(ANSAmed) - BRUXELLES, 4 DIC - La Commissione europea ha
deciso di aumentare gli aiuti umanitari per fronteggiare gli
effetti della crisi siriana. Bruxelles ha dato il via libera ad
un pacchetto di 180 milioni di euro per rispondere ai bisogni
degli sfollati interni, oltre che a quelli di quanti sono
scappati in Libano e Giordania, che ospitano rispettivamente 1,1
milioni e 630mila rifugiati.
I fondi Ue sono destinati in particolare all'istruzione di
bambini e giovani tramite l'assistenza dell'Unicef, oltre che a
misure per incentivare lo sviluppo di attività economiche da
parte delle comunità che ospitano i rifugiati.
"Oggi l'Ue non può semplicemente guardare le sofferenze del popolo siriano senza agire" ha affermato Federica Mogherini, alto rappresentante per la politica estera Ue, sottolineando la determinazione degli europei "a giocare il nostro ruolo in pieno e a portare ad una soluzione politica e duratura a questa crisi regionale". "Con questi fondi 2,5 milioni di bambini nella regione avranno la possibilità di andare a scuola e di prepararsi per quando sarà ripristinata la pace, quando le loro capacità saranno necessarie in Siria" ha aggiunto Johannes Hahn, il commissario Ue per la politica di vicinato. Rispetto alla cifra totale di 180 milioni di euro, 41 milioni daranno assistenza alla popolazione ancora in Siria, altri 66 milioni aiuteranno i rifugiati e le comunità ospitanti in Giordania e altri 73 milioni a quelli in Libano. (ANSAmed)
"Oggi l'Ue non può semplicemente guardare le sofferenze del popolo siriano senza agire" ha affermato Federica Mogherini, alto rappresentante per la politica estera Ue, sottolineando la determinazione degli europei "a giocare il nostro ruolo in pieno e a portare ad una soluzione politica e duratura a questa crisi regionale". "Con questi fondi 2,5 milioni di bambini nella regione avranno la possibilità di andare a scuola e di prepararsi per quando sarà ripristinata la pace, quando le loro capacità saranno necessarie in Siria" ha aggiunto Johannes Hahn, il commissario Ue per la politica di vicinato. Rispetto alla cifra totale di 180 milioni di euro, 41 milioni daranno assistenza alla popolazione ancora in Siria, altri 66 milioni aiuteranno i rifugiati e le comunità ospitanti in Giordania e altri 73 milioni a quelli in Libano. (ANSAmed)
