(ANSAmed) - BEIRUT, 19 GEN - Slogan di 'Morte a Israele' e
'Morte all'America' si sono levati oggi dalle migliaia di
persone che hanno partecipato nel Sud di Beirut ai funerali di
Jihad Mughniyeh, membro delle milizie sciite dell'Hezbollah,
ucciso ieri in un raid israeliano sulle alture del Golan
siriano. Jihad, 21 anni, era il figlio di Imad Mughniyeh,
storico comandante militare degli Hezbollah ucciso nel 2008 a
Damasco in un attentato attribuito dai suoi compagni a Israele.
La bara, avvolta nella bandiera di Hezbollah e tra lo
sventolio di decine di bandiere del Partito di Dio sciita, e'
stata portata in processione fino al cimitero di Raudat El
Shahidain ('giardino dei due martiri') per essere sepolta
accanto a quella di Imad Mughniyeh.
Alle esequie erano presenti Hashem Safiyeddin, capo del
Consiglio esecutivo di Hezbollah, e il deputato Mohammad Raad,
capo del gruppo parlamentare del Partito di Dio.
Sono sette, secondo fonti di Hezbollah, gli uccisi nel raid
israeliano di ieri. Tra loro, il generale dei Pasdaran iraniani
Mohammad Dadi. (ANSAmed).