"Beirut - ha sottolineato Schiavone, che oggi ha anche incontrato il ministro dell'Industria libanese, Hussein Hay Hassan - è la prima città che ospita una sede della Camera fuori dall'Italia. Una scelta non causale: questa città è il ponte naturale tra il mondo arabo e l'Europa, tra le nuove frontiere della finanza araba e la consolidata capacità delle aziende italiane a esportare conoscenza, tecnologia e innovazione". "Oggi - ha aggiunto il vice presidente - la Camera di commercio lancia una nuova sfida: meno burocrazia e maggiori rapporti con le economie dei 22 paesi che fanno parte della Lega Araba. La nuova sede di Beirut è solo la prima di una lunga serie. Le sedi arabe della Camera diventeranno il luogo di incontro tra gli imprenditori italiani e le aziende locali, con l'obiettivo di internazionalizzare il nostro sistema produttivo e le nostre imprese". (ANSAmed).
Libano: inaugurata sede Camera commercio italo-araba
(Vedi: 'Nuove prospettive collaborazione...' delle 14:11)
"Beirut - ha sottolineato Schiavone, che oggi ha anche incontrato il ministro dell'Industria libanese, Hussein Hay Hassan - è la prima città che ospita una sede della Camera fuori dall'Italia. Una scelta non causale: questa città è il ponte naturale tra il mondo arabo e l'Europa, tra le nuove frontiere della finanza araba e la consolidata capacità delle aziende italiane a esportare conoscenza, tecnologia e innovazione". "Oggi - ha aggiunto il vice presidente - la Camera di commercio lancia una nuova sfida: meno burocrazia e maggiori rapporti con le economie dei 22 paesi che fanno parte della Lega Araba. La nuova sede di Beirut è solo la prima di una lunga serie. Le sedi arabe della Camera diventeranno il luogo di incontro tra gli imprenditori italiani e le aziende locali, con l'obiettivo di internazionalizzare il nostro sistema produttivo e le nostre imprese". (ANSAmed).