Portolano ha inizialmente ricevuto i primi ministri presso la base delle Nazioni Unite ad At Tiri, sede dei contingenti finlandese, estone ed irlandese. Nel corso dell'incontro tenutosi poi presso il comando della missione a Naqura, il generale ha fornito un aggiornamento del quadro operativo, illustrando le molteplici attività giornaliere condotte dalle componenti civili e militari della missione nell'ambito del mandato della risoluzione 1701. Durante il colloquio il generale si è poi soffermato sulla situazione regionale con particolare riferimento al vicino conflitto siriano e al suo impatto sulla politica interna e di sicurezza nazionale del Paese. Portolano ha anche espresso il proprio compiacimento per l'operato dai caschi blu finlandesi ed estoni e ha ringraziato entrambi i primi ministri per la partecipazione delle loro nazioni all'Unifil che nel difficile contesto regionale continua a svolgere il delicato ruolo di mediatore tra Libano e Israele.
Attualmente alla missione partecipano 300 militari finlandesi e 36 soldati estoni impiegati nel Settore Ovest, a guida italiana, nell'Area di Operazione di UNIFIL. (ANSAmed).