(ANSAmed) - BEIRUT, 24 MAR - Il Libano deve "mettere fine il
prima possibile al vuoto istituzionale eleggendo il presidente
della Repubblica". Lo ha detto oggi il segretario generale
dell'Onu, Ban Ki-moon, dopo avere incontrato a Beirut il primo
ministro, Tammam Salam.
Da 22 mesi, ormai, il Parlamento libanese non riesce a
trovare un accordo per eleggere il capo dello Stato a causa
delle divisioni tra uno schieramento a guida sciita, alleato
della Siria e dell'Iran, e uno sunnita, vicino all'Arabia
Saudita. Inoltre, la stessa assemblea ha deciso di estendere per
quattro anni il proprio mandato senza elezioni popolari, che si
sarebbero dovute svolgere nel 2013.
"Siamo preoccupati per la situazione politica in Libano, che
non serve la stabilità", ha aggiunto Ban, che ha cominciato oggi
una visita di due giorni insieme con il presidente della Banca
Mondiale, Jim Yong Kim, e il presidente della Banca islamica per
lo sviluppo, Ahmed Mohamed Ali Al-Madani.
Quest'ultimo ha reso noto di avere firmato cinque accordi per
un totale di 370 milioni di dollari a sostegno del Libano, che
deve far fronte alla presenza di oltre un milione di profughi
siriani, rispetto a una popolazione locale di soli 4 milioni.
Il presidente della Banca Mondiale ha invece annunciato lo
stanziamento di 100 milioni di dollari nel campo della
istruzione, riconoscendo gli sforzi che Beirut fa in questo
campo a beneficio dei bambini profughi siriani. (ANSAmed).