Ci sono venti aree a maggior intensità di caccia illegale, scrive la Lipu, concentrate in quattro Paesi: Cipro, Egitto, Libano e Siria. Il più alto numero di uccelli catturati o uccisi nella regione del Mediterraneo si registra in Egitto con 5,7 milioni, poi in Italia, e Siria 3,9 milioni. I dati sull'Italia, spiega la Lipu, parlano di una strage di fringuelli (tra i due e i tre milioni), pispole (500/900mila esemplari), pettirossi (300/600mila), frosoni (200mila/1 milione) e storni (100/500mila). Le specie minacciate di estinzione più colpite dalla caccia illegale nel nostro Paese sono l'anatra marmorizzata, da 1 a 5 esemplari colpiti (pari al 50% della popolazione nidificante), il nibbio reale, da 50 a 150 esemplari coinvolti (pari al 30% della popolazione nidificante) e il capovaccaio, tra 1 e 5 esemplari colpiti (20% della popolazione nidificante). Gli uccelli colpiti dalla caccia illegale, tra le altre, includono la capinera (1,2-2,4 milioni di individui ogni anno), la tortora selvatica (tra le 300mila e le 900mila) e il tordo bottaccio (tra i 700mila e 1,8 milioni). In molti casi, i numeri sono stati ricavati in base all'uso di reti "mist-nets", di trappole utilizzate per l'uccellagione, di rametti (in inglese "limesticks") cosparsi di colla per la cattura di piccoli uccelli e dai ricoveri nei centri per il recupero della fauna selvatica. (ANSAmed).
Ambiente: uccelli migratori, è strage nel Mediterraneo
25 mln catturati ogni anno, Italia al secondo posto
Ci sono venti aree a maggior intensità di caccia illegale, scrive la Lipu, concentrate in quattro Paesi: Cipro, Egitto, Libano e Siria. Il più alto numero di uccelli catturati o uccisi nella regione del Mediterraneo si registra in Egitto con 5,7 milioni, poi in Italia, e Siria 3,9 milioni. I dati sull'Italia, spiega la Lipu, parlano di una strage di fringuelli (tra i due e i tre milioni), pispole (500/900mila esemplari), pettirossi (300/600mila), frosoni (200mila/1 milione) e storni (100/500mila). Le specie minacciate di estinzione più colpite dalla caccia illegale nel nostro Paese sono l'anatra marmorizzata, da 1 a 5 esemplari colpiti (pari al 50% della popolazione nidificante), il nibbio reale, da 50 a 150 esemplari coinvolti (pari al 30% della popolazione nidificante) e il capovaccaio, tra 1 e 5 esemplari colpiti (20% della popolazione nidificante). Gli uccelli colpiti dalla caccia illegale, tra le altre, includono la capinera (1,2-2,4 milioni di individui ogni anno), la tortora selvatica (tra le 300mila e le 900mila) e il tordo bottaccio (tra i 700mila e 1,8 milioni). In molti casi, i numeri sono stati ricavati in base all'uso di reti "mist-nets", di trappole utilizzate per l'uccellagione, di rametti (in inglese "limesticks") cosparsi di colla per la cattura di piccoli uccelli e dai ricoveri nei centri per il recupero della fauna selvatica. (ANSAmed).