Marotti, accompagnato tra gli altri dal comandante del contingente italiano, generale Arturo Nitti, ha inaugurato il frantoio comunale, un'opera realizzata dai militari italiani della cooperazione civile-militare insieme con la municipalità di Tibnin.
Il presidente dell'Unione delle municipalità locali, Nabil Assad Fawaz, ha sottolineato che il nuovo frantoio "consentirà agli agricoltori della zona di produrre olio di qualità senza dovere essere costretti a raggiungere località più distanti, con costi di lavorazione e trasporto talvolta insostenibili".
"Il progetto non solo è il frutto dell'impegno del contingente italiano di Unifil - ha detto il generale Nitti - ma anche un successo del Sistema Italia". "Dalla pace e dallo sviluppo economico e sociale - ha detto l'ambasciatore Marotti - si possono e si devono creare le condizioni per far ripartire il Paese. L'Italia ha interesse affinché il Libano riacquisti il suo ruolo da protagonista divenendo motore di sviluppo e di crescita in questa area del Mediterraneo". (ANSAmed).