Focus sulla Tunisia - Paese cui il Festival diretto da Ginella Vocca, dedica un'ampia finestra insieme all'Iran - sabato pomeriggio, a partire dalle 16.30, con 5 cortometraggi e la pellicola di Karim Dridi, Chouf (2016), alle ore 22.00 per il concorso ufficiale Amore e Psiche. Altro interessante rendez-vous del weekend - sezione Documentari - sarà quello con il libanese Asphalt di Ali Hammoud a Roma per presentare la sua pellicola - e Next stop Utopia (2016) di Apostolos Karakasis.
Spazio all'Algeria, domenica, ore 18.00, con The Trial Garden (2016, Concorso Amore e Psiche) di Dania Reimond - che sarà in sala - e Kindil (2016), di Damien Ounouri. Altro importante incontro con la Tunisia è quello con Mohammed Ben Attia, regista che incontrerà il pubblico per presentare, domenica alle 20.00 il suo Hedi. Evento speciale, dedicato alle storie migranti - MigrArti, Cinema senza frontiere - proporrà sempre domenica, a partire dalle 18.30, 4 corti: fra cui, No Borders di Haider Rashid, Naufragio con spettatore di Fabio Cavalli.
Infine al Museo Macro, ore 18.00, il Festival inaugurerà la novità di quest'anno: Letterature dal Mediterraneo, serie di incontri letterari con sei autori, tra cui Gianni Amelio (regista e scrittore cui questa sera verrà consegnato il Premio alla carriera 2016) che firma Politeama e Patrizio Nissirio, autore di Una ballata del Mar Egeo. Ad aprire il nuovo appuntamento: Chi, Cosa, Rifugiati, Transnazionalismo e Frontiere di Osvaldo Costantini, Aurora Massa e Jvan Yazdani (Mincione Edizioni). (ANSAmed).