Realizzato in gran parte con materiali video girati da attivisti sul campo, il film ritrae la vita quotidiana dei volontari del corpo di soccorso ''White Helmets'' di Aleppo, che supportano i loro concittadini tra i pericoli di una città martoriata dalla guerra. Per la sua ottava edizione il Middle East Now apre poi una finestra sull'Egitto cui dedica un focus proponendo una serie di pellicole in anteprime da In the Last Days of the City di Tamer Elsayed, sinfonia dedicata al Cairo; al film di debutto Whitered Green del regista Mohammed Hammad, miglior opera prima al festival di Dubai; dai documentari Whose Country? di Mohamed Siam, ritratto impietoso di un Paese attraverso le vicende di un gruppo di poliziotti del Cairo; a Happily Ever After, sulla tormentata storia d'amore post-rivoluzione dei due registi Nada Riyadh e Ayman El Amir; fino al pluripremiato lungometraggio Ali, The Goat and Ibrahim del giovane talento Sherif Elbendary, road movie e grande storia d'amicizia tra due giovani outsider. Tra gli eventi collaterali del Middle East Now - ospitato tra il Cinema La Compagnia e lo Stensen, le video installazioni 'Leaves Fall In All Seasons' di Ahmed Mater, uno dei più importanti artisti contemporanei sauditi, che in questo lavoro mostra la Mecca - città in continua evoluzione - attraverso i video fatti con i cellulari dai lavoratori immigrati dei suoi cantieri e #PopPalestineVideoRecipes, le ricette video tratte dal libro Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese.
Tornano poi le conversazioni sul Medio Oriente. Fra gli appuntamenti in calendario: 'Siria oggi, ieri e domani'; 'Laboratorio Teheran. Spazio pubblico, cultura, identità'; 'Beirut, Bayrut, Beyrouth. Una città al plurale'; 'L'Iran che conosco. Tre libri consigliati a Donald Trump' con Giuseppe Acconcia, Fabrizio Cassinelli, Alberto Zanconato e Nicola Pedde e Il Musulmano Errante di Alberto Negri. A chiudere il festival, il 9 aprile, sarà la pellicola Ali, The Goat and Ibrahim di Sherif Elbendary (Egitto), che sarà presente in sala insieme al noto attore egiziano Aly Sohbi.
(ANSAmed).