"L'Ue - ha sottolineato il ministro - deve trattare con occhio di riguardo il Libano e aprire ai prodotti libanesi. I nostri prodotti non riescono a raggiungere il mercato europeo".
Il Paese dei Cedri, avverte, punta nei prossimi anni a far crescere le proprie "esportazioni da 300 miliardi di dollari a 600 miliardi di dollari e gli scambi commerciali da 3 a 5 miliardi di dollari". A pesare, poi, è la "crisi dei rifugiati siriani". Dal 2011 il Libano ospita oltre un milione di rifugiati. "Abbiamo da poco presentato a Bruxelles, Parigi e Berlino un dossier sulla questione". Il Libano, conclude, "ha resistito di fronte a tante crisi. Non possiamo rimanere fermi né essere pessimisti.
L'auspicio è quello di superare anche questa al più presto possibile". (ANSAmed).