Tra le personalità che animeranno gli incontri culturali condotti dallo scrittore italiano Simone Perotti, ideatore e fondatore insieme ad altre 48 persone della spedizione attualmente in sosta nel marina St. George di Beirut, figurano la nota scrittrice e giornalista, Joumana Haddad, lo scrittore Jabbour Douaihy, autore fra gli altri del romanzo "San Giorgio guardava altrove" tradotto anche in lingua italiana, lo chef Kamal Mouzawak, figura istituzionale per la cucina libanese e conosciuto anche in Italia, fondatore del Souk El Tayeb, mercato agricolo "a km zero" di Beirut, e del ristorante Tawlet, e promotore, tra le altre iniziative, di progetti a favore delle donne profughe siriane perché sia loro consentito di cucinare i pasti per le loro famiglie invece che mangiare cibi già pronti, restituendo quindi dignità al ruolo sociale del cibo e della cucina nella comunità. Ed infine, il gruppo musicale dei Mashoru'Leila, da tempo ormai icona della musica indie-pop libanese, amatissimi nel mondo arabo e ben noti in Europa e in tutto il Nord America. I Mediterranei saranno inoltre ricevuti dall'Ambasciatore d'Italia Massimo Marotti e dal suo staff. "Un'emozione essere arrivati fin qui - dice Perotti - Dove navi da guerra dei nostri progenitori si scontravano con difensori agguerriti, oggi una barca carica di pace e di dialogo rompe ancora una volta, simbolicamente, il muro dell'odio e del pianto. Noi siamo qui per capire, ascoltare, fare amicizia, godere insieme della nostra fratellanza mediterranea. Siamo una piccola barca, ma ricca di grandi valori." La spedizione di Progetto Mediterranea farà sosta in Libano per 2 settimane. (ANSAmed).
Progetto Mediterranea a Beirut, un'agenda fitta di incontri
Cultura, musica, cucina, in collaborazione con Ambasciata Italia
Tra le personalità che animeranno gli incontri culturali condotti dallo scrittore italiano Simone Perotti, ideatore e fondatore insieme ad altre 48 persone della spedizione attualmente in sosta nel marina St. George di Beirut, figurano la nota scrittrice e giornalista, Joumana Haddad, lo scrittore Jabbour Douaihy, autore fra gli altri del romanzo "San Giorgio guardava altrove" tradotto anche in lingua italiana, lo chef Kamal Mouzawak, figura istituzionale per la cucina libanese e conosciuto anche in Italia, fondatore del Souk El Tayeb, mercato agricolo "a km zero" di Beirut, e del ristorante Tawlet, e promotore, tra le altre iniziative, di progetti a favore delle donne profughe siriane perché sia loro consentito di cucinare i pasti per le loro famiglie invece che mangiare cibi già pronti, restituendo quindi dignità al ruolo sociale del cibo e della cucina nella comunità. Ed infine, il gruppo musicale dei Mashoru'Leila, da tempo ormai icona della musica indie-pop libanese, amatissimi nel mondo arabo e ben noti in Europa e in tutto il Nord America. I Mediterranei saranno inoltre ricevuti dall'Ambasciatore d'Italia Massimo Marotti e dal suo staff. "Un'emozione essere arrivati fin qui - dice Perotti - Dove navi da guerra dei nostri progenitori si scontravano con difensori agguerriti, oggi una barca carica di pace e di dialogo rompe ancora una volta, simbolicamente, il muro dell'odio e del pianto. Noi siamo qui per capire, ascoltare, fare amicizia, godere insieme della nostra fratellanza mediterranea. Siamo una piccola barca, ma ricca di grandi valori." La spedizione di Progetto Mediterranea farà sosta in Libano per 2 settimane. (ANSAmed).