Secondo la stessa fonte i negoziati tra le parti sono ancora in corso e nulla è stato deciso.
Intanto, nel giorno in cui si celebra la Festa del Sacrificio, il presidente siriano Bashar al Assad si è recato in una moschea di una località vicina al confine col Libano, un'area recentemente riconquistata dalle truppe governative col sostegno russo e iraniano, dopo esser stata a lungo in mano a gruppi di insorti e miliziani dello 'Stato islamico'.
L'agenzia governativa siriana Sana ha mostrato oggi le immagini e video dell'arrivo di Assad a Qara, che si trova lungo l'autostrada Damasco-Homs, sulle pendici orientali del Qalamun.
Tra il Qalamun occidentale e il confine col Libano hanno operato fino a poche settimane fa gruppi di insorti e miliziani jihadisti.
Nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo tra Hezbollah libanesi e Stato islamico, a cui hanno preso parte in maniera indiretta anche i governi siriano, libanese e iraniano, per l'evacuazione dall'area di confine di centinaia di miliziani dell'Isis verso la Siria orientale, ancora in mano all'Isis. Israele da parte sua ha informato l'Unifil (la forza di interposizione Onu nel sud del Libano) che un alto ufficiale dell'esercito libanese, al comando di una postazione nei pressi del confine, usa la sua posizione "per favorire gli interessi degli Hezbollah" nella zona, e ne ha chiesto la rimozione. E' stato infine annunciato che il prossimo summit sulla Siria si terrà ad Astana il 14-15 settembre. "Secondo i paesi garanti del cessate il fuoco in Siria - si legge in una nota del ministero degli Esteri kazako, citata dalla Tass - l'incontro dovrebbe prendere in considerazione una serie di documenti che regolano le attività delle forze di controllo nelle zone di de-escalation e continuare gli sforzi per concordare la composizione di una task force a Idlib". (ANSAmed).