Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libano: media, sospensione dimissioni Hariri 'condizionale'

Chiede a sciita Hezbollah rispetto legami con Paesi arabi

23 novembre, 13:14

(ANSAmed) - BEIRUT, 23 NOV - La decisione del primo ministro libanese Saad Hariri di sospendere le sue dimissioni è "condizionale" e volta a mantenere la pressione sul movimento sciita Hezbollah, alleato dell'Iran, e assicurare "il più ampio sostegno possibile tra i libanesi alle sue richieste". Lo scrive oggi il quotidiano arabo internazionale Aharq al Awsat, con sede a Londra, citando fonti vicine allo stesso Hariri.

Hariri, un alleato dell'Arabia Saudita, che il 4 novembre ha rassegnato a sorpresa le dimissioni da Riad accusando l'Iran di interferenze negli affari libanesi, è rientrato a Beirut nella notte tra martedì e mercoledì. Ieri ha accettato di sospendere le dimissioni su richiesta del presidente della Repubblica Michel Aoun, che ha annunciato l'avvio di consultazioni tra le forze politico-confessionali.

Tra le condizioni poste dal premier, sottolinea Asharq al Awsat, vi sono "una vera applicazione della politica di dissociazione" del Libano dai conflitti regionali e "la salvaguardia dei legami con i Paesi arabi". Da parte loro, fonti vicine a Hezbollah hanno detto che il Partito di Dio sciita è pronto al dialogo, ma ritiene che la questione delle armi in suo possesso debba rimanere "fuori discussione". (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati