Gli scontri, in cui secondo alcuni testimoni sono stati impiegati anche razzi Rpg, sono avvenuti tra miliziani di Al Fatah e quelli di un gruppo rivale, Al Saaiqa. Il sito del quotidiano libanese Daily Star riferisce che il militante ucciso è il fratello del responsabile dell'ufficio locale di Al Fatah. Nulla si sa sulle cause del conflitto a fuoco. Un residente ha detto che gli scontri sono durati circa un'ora e sono terminati all'imbrunire.
Secondo un accordo in vigore da tempo fra le autorità libanesi e quelle palestinesi, l'esercito di Beirut non entra nei 12 campi profughi palestinesi esistenti in Libano, lasciando che siano le stesse fazioni palestinesi ad occuparsi della sicurezza. (ANSAmed).