Secondo il procuratore Norman Farrell, Salim Ayyash, Hassan Merhi, Hussein Oneissi e Assaad Sabra, assieme al defunto Mustafa Badreddin, sono stati coinvolti nella pianificazione e nell'esecuzione dell'assassinio di Hariri, che all'epoca guidava un fronte politico ostile all'influenza siriana e iraniana in Libano.
I quattro imputati, e Badreddin, sono esponenti di spicco di Hezbollah, il movimento politico libanese vicino all'Iran e alleato del governo di Damasco, a lungo accusato di essere dietro l'omicidio Hariri.
Il figlio dell'ex premier, Saad Hariri, premier uscente libanese, ha oggi affermato che "prima o poi chi ha ucciso mio padre pagherà il suo prezzo". Hariri figlio è a guida di un governo di cui fa parte Hezbollah e sta formando un esecutivo di cui il Partito di Dio svolgerà un ruolo di primo piano.
(ANSAmed).