Lunedì scorso il governo britannico aveva annunciato la decisione di considerare terroristica anche l'ala politica e istituzionale di Hezbollah, dopo che l'ala militare e il consiglio consultivo del Partito di Dio sono già presenti, rispettivamente dal 2001 e dal 2008, nella lista nera britannica. In un comunicato diffuso oggi dalla tv al Manar, emittente del Partito di Dio, si afferma che "Hezbollah respinge e condanna con forza la decisione britannica di considerare Hezbollah una organizzazione terroristica". Nel comunicato si ribadisce che il movimento islamico è un "movimento di resistenza all'occupazione israeliana".
Nell'attuale governo libanese, guidato da Saad Hariri, Hezbollah ha tre ministri e controlla di fatto la maggioranza del consiglio dei ministri grazie all'alleanza con altri partiti. In Parlamento, il movimento sciita ha 13 deputati su 128 totali ma la sua influenza è assai maggiore grazie, anche in questo caso, alle alleanze strette con altre forze politiche libanesi. Nel comunicato odierno di Hezbollah si afferma che "con la sua decisione il governo britannico ha mostrato tutto il suo servilismo nei confronti degli Stati Uniti". E che la decisione di Londra "è un'offesa ai sentimenti e alla libera volontà del popolo libanese, che considera Hezbollah una forza politica popolare con un'ampia rappresentanza nel governo e in Parlamento".(ANSAmed). Z10/ S0B QBXB