Secondo Save The Children, World Vision e Terres des Hommes, tre delle numerose organizzazioni non governative internazionali che hanno progetti in Libano a sostegno anche delle comunità di profughi siriani, 15mila bambini profughi rimarranno senza tetto quando il 9 giugno prossimo l'esercito libanese eseguirà l'ordine di smantellare una serie di campi nella regione di Arsal, nella Valle della Bekaa nei pressi del confine siriano. Nella zona si è combattuto tra il 2014 e il 2017 contro la presenza di gruppi armati siriani e libanesi appartenenti alla galassia qaedista e jihadista. E i civili presenti nell'area hanno subito più volte deportazioni e trasferimenti forzati. Le tre organizzazioni affermano che le autorità libanesi pensano di demolire circa 5mila insediamenti di profughi e di distruggere strutture sanitarie e fognarie, scuole, dispensari medici costruiti in questi anni, mettendo a rischio non solo l'istruzione di 15mila minori ma anche la loro salute e quella dei loro genitori. (ANSAmed).
Libano: ultimatum a profughi Siria, 15mila bimbi a rischio
Allarme delle ong dopo ordine di distruggere una serie di campi
Secondo Save The Children, World Vision e Terres des Hommes, tre delle numerose organizzazioni non governative internazionali che hanno progetti in Libano a sostegno anche delle comunità di profughi siriani, 15mila bambini profughi rimarranno senza tetto quando il 9 giugno prossimo l'esercito libanese eseguirà l'ordine di smantellare una serie di campi nella regione di Arsal, nella Valle della Bekaa nei pressi del confine siriano. Nella zona si è combattuto tra il 2014 e il 2017 contro la presenza di gruppi armati siriani e libanesi appartenenti alla galassia qaedista e jihadista. E i civili presenti nell'area hanno subito più volte deportazioni e trasferimenti forzati. Le tre organizzazioni affermano che le autorità libanesi pensano di demolire circa 5mila insediamenti di profughi e di distruggere strutture sanitarie e fognarie, scuole, dispensari medici costruiti in questi anni, mettendo a rischio non solo l'istruzione di 15mila minori ma anche la loro salute e quella dei loro genitori. (ANSAmed).