BEIRUT - Il Libano si appresta oggi a vivere una giornata politica "decisiva" di fronte alla discesa in piazza di decine di migliaia di persone in tutte le principali città del Paese per protestare contro il carovita e la corruzione.
In attesa che in serata il premier Saad Hariri annunci alla nazione le sue scelte politiche e istituzionali di fronte alla pressante richiesta di dimissioni, le scuole, le università, le banche e diverse istituzioni locali e centrali sono rimaste chiuse. E nelle piazze delle città la gente sta tornando stamani a confluire per chiedere a gran voce e per il quinto giorno consecutivo "la fine del sistema politico-confessionale e clientelare".
Il discorso in tv di Hariri è atteso attorno alle 18 locali (le 17 in Italia).