(ANSAmed) - BEIRUT, 17 DIC - Rimane alta la tensione politica
e sociale in Libano dopo una nuova notte di incidenti a Beirut e
in altre città epicentro della mobilitazione popolare
antigovernativa in corso da due mesi. Diversi gruppi di uomini
armati di bastoni e coltelli, dai media identificati come
sostenitori dei partiti sciiti al governo, Hezbollah e Amal,
hanno attaccato nella notte i luoghi di sit-in di protesta nel
centro di Beirut, e nelle città di Sidone e Nabatiye nel sud. Le
scuole sono rimaste chiuse oggi a Sidone. Nella serata di ieri
era andata in scena per il terzo giorno consecutivo una
mobilitazione antigovernativa nei pressi della residenza del
premier dimissionario Saad Hariri a Beirut e lungo l'autostrada
costiera che collega la capitale al nord del paese. Per due
notti consecutive, tra sabato e domenica, manifestanti
antigovernativi si erano radunati nel centro di Beirut ma la
coda delle proteste si era poi trasformata in scontri violenti
con le forze dell'ordine, causando il ferimento di decine di
persone. (ANSAmed).