(ANSAmed) - BEIRUT, 3 LUG - Il governo libanese e il Fondo
monetario internazionale (Fmi) hanno sospeso i negoziati per la
concessione da parte del Fmi di sostegni economici al paese, che
a marzo ha dichiarato default e che sta attraversando la sua
peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni. Il ministro delle
finanze, Ghazi Wazni, lo ha annunciato oggi ai media libanesi,
affermando che tecnicamente i negoziati "proseguono" ma che di
fatto questi sono in una fase di stallo a causa di divergenze
tra il governo del premier Hasan Diab, l'Associazione delle
Banche e la Banca centrale circa il calcolo delle perdite
economiche registrate dalla bilancia dello Stato negli ultimi
anni.
Secondo i media locali, i negoziatori del Fondo si attendono
dalle autorità libanesi cifre esatte sulle perdite e aspettano
di vedere applicate le riforme promesse dal governo Diab,
secondo il piano approvato dal parlamento lo scorso maggio.
Nell'ultima riunione del governo tenutasi ieri a Beirut hanno
partecipato rappresentanti delle Associazione delle Banche e
della Banca centrale. Nei giorni scorsi si era dimesso, dopo
vent'anni, il direttore generale del ministero delle finanze,
Alain Bifani, proprio a causa delle divergenze esistenti sul
calcolo delle perdite richiesto dal Fondo monetario
internazionale.(ANSAmed).