"Un disastro umanitario - alimentato da disuguaglianze profondissime, dall'aumento dei prezzi e dal Covid-19 - che impedirà il ritorno a una vita dignitosa dei più deboli. Si calcola che 70.000 persone siano rimaste senza lavoro, con una disoccupazione al 33%, mentre l'inflazione ha portato i prezzi dei materiali da costruzione alle stelle", spiega Paolo Pezzati responsabile per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. E' "quasi impossibile prevenire il contagio da Covid tra la popolazione" mentre "il coronavirus non dà tregua e un sierologico costa 100 dollari, inaccessibile per moltissimi: i contagi hanno superato quota 18.900 e crescono di centinaia al giorno, e le strutture sanitarie fanno sempre più fatica a rispondere alle necessità", prosegue la nota sottolineando che "dall'Italia serve un'accelerazione nell'erogazione degli aiuti".
"Ieri abbiamo partecipato all'incontro con la vice ministra Del Re a Beirut nella nostra ambasciata", dice Silvana Grispino, responsabile di Oxfam Italia in Libano sottolineando che è stata un'occasione "in cui abbiamo posto l'attenzione sulla necessità di rafforzare il coordinamento con le ong locali e le organizzazioni della società civile. La cooperazione italiana può giocare un ruolo chiave nel sostenere le esperienze e le conoscenze delle organizzazioni locali per superare questa difficilissima fase che il Libano sta attraversando".(ANSAmed).